Assunta
(martedì 18 maggio 2010)
Categoria: Altro
Facile facile.
22:20 del 18-05-2010
Prima una piccola annotazione: L'alcol è un conservante perfetto, in quanto non fa nascere nessuna forma di vita, come batteri e germi di qualsiasi tipo. Quindi si presta perfettamente alla conservazione dei cibi.
Ed ora se volete cimentarvi è una ricettina facilissima, presa dal mio libro di conserve.
PRUGNE SOTTO SPIRITO.
Un Kg. di prugne
Un limone
400gr. Di zucchero
Alcol a 90° 2 decilitri
Prendere delle prugne non tanto mature, pulirle con uno straccio umido, tagliarle ed eliminare il nocciolo, disporle nei vasetti sterilizzati versare lo zucchero e chiudere ermaticamente. Lasciarli riposare in un luogo asciutto e buio per 15 giorni, dopodichè riaprire i vasetti, versare l'alcol e aromatizzare con la buccia del limone. Richiudere ermeticamente e consumare dopo due mesi.
Togliendo il tempo del riposo, per la preparazione ci vuole meno di un'ora.
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mafalda
(mercoledì 19 maggio 2010)
Scusa Assunta , ma il metodo può essere valido anche per le ciliege e i chicchi d'uva ???Sai , non ho molta simpatia per le prugne .....però per farti contenta , farei anche le prugne.....
Assunta
(mercoledì 19 maggio 2010)
21:32 del 19-05-2010
posso capire la tua antipatia per le povere prugne, ma conservare le ciliege non è la stessa cosa. C'è una piccola variante:
CILIEGE SOTTO SPIRITO.
INGREDIENTI:
1 Kg. di ciliegie duroni (tipo dalla polpa molto soda) Al sud, magari se ne trovano di diverse varietà, ma sempre valide per conservarle.
300 g. di zucchero
750 ml. di alcool a 70 gradi
Lavare ed asciugare le ciliegie, tagliare ad ognuna soltanto la meta' del piccirolo (gambo)
Versare in un pentolino d'acciaio inossidabile lo zucchero, tre bicchieri (300 ml.) d'acqua e lasciare bollire a fuoco medio per 10 minuti, continuando a mscolare, fino a quando il liquido diventa limpido. Una volta raffreddato, mescolare lo sciroppo all'alcool.
Mettere le ciliegie in un vaso di vetro a chiusura ermetica e versateci sopra il miscuglio di sciroppo ed alcool, in modo da coprirlo completamente, chiudere il vaso e fare riposare le ciliegie per TRE MESI prima di utilizzarle. Conservare il vaso in un luogo fresco e buio.
Ps. i vasetti sono pratici quelli con la bocca piuttosto larga, tipo (quattro stagioni) per intenderci, in maniera che si possono sistemare le ciliega strette l'una vicina all'altra.
posso capire la tua antipatia per le povere prugne, ma conservare le ciliege non è la stessa cosa. C'è una piccola variante:
CILIEGE SOTTO SPIRITO.
INGREDIENTI:
1 Kg. di ciliegie duroni (tipo dalla polpa molto soda) Al sud, magari se ne trovano di diverse varietà, ma sempre valide per conservarle.
300 g. di zucchero
750 ml. di alcool a 70 gradi
Lavare ed asciugare le ciliegie, tagliare ad ognuna soltanto la meta' del piccirolo (gambo)
Versare in un pentolino d'acciaio inossidabile lo zucchero, tre bicchieri (300 ml.) d'acqua e lasciare bollire a fuoco medio per 10 minuti, continuando a mscolare, fino a quando il liquido diventa limpido. Una volta raffreddato, mescolare lo sciroppo all'alcool.
Mettere le ciliegie in un vaso di vetro a chiusura ermetica e versateci sopra il miscuglio di sciroppo ed alcool, in modo da coprirlo completamente, chiudere il vaso e fare riposare le ciliegie per TRE MESI prima di utilizzarle. Conservare il vaso in un luogo fresco e buio.
Ps. i vasetti sono pratici quelli con la bocca piuttosto larga, tipo (quattro stagioni) per intenderci, in maniera che si possono sistemare le ciliega strette l'una vicina all'altra.
Assunta
(mercoledì 19 maggio 2010)
21:47 del 19-05-2010
Ho dimenticato di dire una cosa importantissima, sempre sott'inteso che i vasetti vanno lavati e sterilizzati per bene.
Ho dimenticato di dire una cosa importantissima, sempre sott'inteso che i vasetti vanno lavati e sterilizzati per bene.
Assunta
(mercoledì 19 maggio 2010)
22:30 del 19-05-2010
Per finire se vuoi cimentarti, ecco la ricetta dell'uva. La ricetta la trovi in tutti i libri di cucina e volendo anche su internet, però questa è una delle più semplici e sbrigative.
UVA SOTTO SPIRITO.
Ingredienti:
Uva ad acini grossi, molto soda e saporita kg 1,100,
Alcool da liquori a 90° circa 1/2 litro.
Zucchero gr 150.
1 pezzetto di cannella (circa cm 3)
3 chiodi di garofano.
Volendo, potete sostituire l'alcool con dell'ottima Grappa o con del Cognac, in questo modo riusciranno meno alcooliche e gradite anche a chi non ama i liquori troppo forti.
Lavate l'uva, poi stendetela su un largo tovagliolo e tenetela all'aria per qualche ora affinché si asciughi bene, quindi con le forbici, tagliate il picciolo lasciandone solo un pezzetto (circa 1 centimetro); nel fare questa operazione scartate i frutti guasti e non molto belli e se c'è scarto è sempre meglio comprare più di un kg di uva, in maniera che quella scartata, venga reintegrata con altra uvper Ad evitare di non averne a disposizione abbastanza. Mettete l'uva in un vaso con tappo a chiusura ermetica, unite i chiodi di garofano, la cannella, lo zucchero e tanto alcool quanto basta per coprire i frutti (non riempire completamente il vaso) e poi chiudetelo molto bene. Applicate sul vaso l'etichetta con la data di preparazione e riponetelo in dispensa, ricordando di scuoterlo di tanto in tanto per far sciogliere lo zucchero, saranno pronte da gustare dopo circa tre mesi.
Ps. l'uva, Si serve in bicchierini con una parte del suo liquido che è nel vaso e con una forchettina per poterle portare alla bocca. Se fatto tutto a regola d'arte, l'uva sotto spirito è sublime.
Per finire se vuoi cimentarti, ecco la ricetta dell'uva. La ricetta la trovi in tutti i libri di cucina e volendo anche su internet, però questa è una delle più semplici e sbrigative.
UVA SOTTO SPIRITO.
Ingredienti:
Uva ad acini grossi, molto soda e saporita kg 1,100,
Alcool da liquori a 90° circa 1/2 litro.
Zucchero gr 150.
1 pezzetto di cannella (circa cm 3)
3 chiodi di garofano.
Volendo, potete sostituire l'alcool con dell'ottima Grappa o con del Cognac, in questo modo riusciranno meno alcooliche e gradite anche a chi non ama i liquori troppo forti.
Lavate l'uva, poi stendetela su un largo tovagliolo e tenetela all'aria per qualche ora affinché si asciughi bene, quindi con le forbici, tagliate il picciolo lasciandone solo un pezzetto (circa 1 centimetro); nel fare questa operazione scartate i frutti guasti e non molto belli e se c'è scarto è sempre meglio comprare più di un kg di uva, in maniera che quella scartata, venga reintegrata con altra uvper Ad evitare di non averne a disposizione abbastanza. Mettete l'uva in un vaso con tappo a chiusura ermetica, unite i chiodi di garofano, la cannella, lo zucchero e tanto alcool quanto basta per coprire i frutti (non riempire completamente il vaso) e poi chiudetelo molto bene. Applicate sul vaso l'etichetta con la data di preparazione e riponetelo in dispensa, ricordando di scuoterlo di tanto in tanto per far sciogliere lo zucchero, saranno pronte da gustare dopo circa tre mesi.
Ps. l'uva, Si serve in bicchierini con una parte del suo liquido che è nel vaso e con una forchettina per poterle portare alla bocca. Se fatto tutto a regola d'arte, l'uva sotto spirito è sublime.
Assunta
(mercoledì 19 maggio 2010)
22:36 del 19-05-2010
Ciao Mafalda, non voglio peccare di malignità. Mi hai fatto lavorare con ricette in più, allo stesso prezzo di una soltanto, vedi di usarle per davvero e non far finta di apprezzarle per poi metterle nel dimenticatoio.
Se passo da Palermo, ti chiederò di farmi gustare dei frutti sotto spirito, così verificherò se hai lavorato.
Ciao Mafalda, non voglio peccare di malignità. Mi hai fatto lavorare con ricette in più, allo stesso prezzo di una soltanto, vedi di usarle per davvero e non far finta di apprezzarle per poi metterle nel dimenticatoio.
Se passo da Palermo, ti chiederò di farmi gustare dei frutti sotto spirito, così verificherò se hai lavorato.
mafalda
(giovedì 20 maggio 2010)
Carissima Assunta , ho appezzato molto il tuo interessamento nella ricerca di come mettere sotto spirito la frutta .Accetto con piacere la sfida , quando passi da Palermo , ti farò trovare le ciliege , l'uva e anche le prugne , a patto che tu le consumi tutte in una volta ......così oltre la frutta "spiritosa " , avremo un' Assunta "spiritossissima ".Ciao e grazie
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